Sbloccati 530mln di euro: Tem a vele spiegate verso Expo 2015, opere collaterali comprese. Anche gli espropri dovrebbero essere liquidati
La realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano, comprensiva delle opere collaterali, dovrebbe presto subire una forte accelerazione, grazie all’imminente arrivo di una tranche di finanziamenti per 530mln di euro.
Le banche che partecipano al finanziamento dell’opera (Banca popolare di Milano, Credito Bergamasco, Intesa San Paolo, Mediobanca, Popolare dell’Emilia Romagna, Santander, Ubi e Unicredit), infatti, nei giorni scorsi hanno ufficializzato lo sblocco della loro “fetta”, pari cioè a 460mln di euro. A questi si sono poi aggiunti 70mln sui 330 complessivi stanziati dal Governo, che portano quindi la nuova liquidità disponibile a 530mln. Grazie a quella che appare come una vera e propria “boccata di ossigeno”, i cantieri per la Tem potranno subire una forte accelerata in vista della sempre più vicina Expo 2015, termine ultimo indicato per l’inaugurazione della nuova arteria. A beneficiare dei finanziamenti, che erano già stati tutti pattuiti ma che tardavano ad arrivare, saranno non solo la Tem stessa, ma anche le opere collaterali. Da questi 530mln dovrebbero essere infatti attinte le risorse anche per l’attesa bretella Cerca-Binasca, oltre che per la riqualificazione dell’oratorio di San Biagio a Rossate. Parallelamente dovrebbero sbloccarsi anche le liquidazioni per i terreni espropriati, il cui ritardo nelle scorse settimane aveva originato le proteste di agricoltori e Coldiretti.
Redazione Web