Sfruttamento della prostituzione: la Polizia Locale sequestra a Milano un centro massaggi

Denunciate due donne di origini cinesi, di cui una irregolare. Negli ultimi 12 mesi sono stati 70 i controlli della Polizia locale in centri massaggi e benessere

Su delega della PM Isabella Samek Lodovici, la Polizia Locale di Milano ha posto sotto sequestro un centro massaggi nel quartiere Stadera per sfruttamento della prostituzione. L’attività era stata avviata qualche mese fa, quando gli agenti avevano eseguito un accertamento all'interno del centro benessere, da cui era emerso il fondato sospetto che venissero offerte prestazioni sessuali. I poliziotti avevano quindi effettuato un appostamento in borghese per poter intervenire non appena fosse sopraggiunto un cliente ed accertare così il reato in flagranza. L’occasione si è presentata venerdì 25 settembre: poco dopo l’ingresso di un uomo, la pattuglia che stava piantonando il locale è entrata e ha potuto così constatare l’avvio di un atto sessuale. All'interno, oltre al cliente, erano presenti due donne, entrambe denunciate: la titolare, Z.L. di 50 anni e di origini cinesi, per sfruttamento della prostituzione, e la dipendente, J.Y., anche lei 50enne, per favoreggiamento personale (aveva cercato di coprire la posizione della titolare) e per presenza irregolare sul territorio. Negli ultimi 12 mesi sono stati 70 i controlli della Polizia locale in centri massaggi e benessere a Milano, da cui sono scaturiti 36 verbali di contestazione principalmente per carenze dei requisiti sanitari e di sicurezza o per il mancato rispetto degli orari di apertura e chiusura.

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