Nel corso della prima settimana di settembre, nell’ambito di servizi antispaccio e di contrasto ai reati predatori, la Polizia di Stato ha arrestato 10 persone a Milano. Lunedì 31 agosto, nei pressi del giardino pubblico di via Vittorini, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un pregiudicato, cittadino marocchino 35enne, che ha spacciato cocaina ad un italiano trentenne. 

Mercoledì 2 settembre al Parco della Martesana in zona via Padova è stato arrestato un cittadino nigeriano 30enne, il quale è stato colto in flagranza mentre cedeva un involucro di marijuana ad un 25enne ucraino. Lo spacciatore, già arrestato 4 volte nel corso dell’ultimo anno per il medesimo reato, era gravato dalla misura del divieto di dimora a Milano. Lo stesso giorno, nell’ambito di un servizio nell’area della Stazione Centrale, è stato arrestato un cittadino gambiano senza fissa dimora e con numerosi precedenti, che in Piazza Duca D’Aosta stava spacciando marijuana a un 47enne italiano. 

Giovedì 4 settembre, nel pomeriggio, due cittadini italiani di 36 e 38 anni, durante un servizio antispaccio nell’area di Rogoredo, sono stati arrestati per spaccio e detenzione di eroina. I due erano accovacciati per terra quando, dalla fermata MM Porto di Mare, è giunto un tossicodipendente al quale hanno ceduto due dosi di eroina. In serata, durante un servizio antispaccio in zona Comasina, 10 grammi di cocaina divisa in dosi e oltre 120 grammi di hashish sono stati rivenuti nell’abitazione di un cittadino marocchino residente in via Calabria. Un ultimo arresto, sempre giovedì, di un cittadino gambiano in Piazzale Segrino che spacciava cocaina ad un 50enne italiano. 

Sabato 6 settembre sono stati invece arrestati due cittadini peruviani per furto aggravato in concorso in zona Porta Genova. I due hanno dapprima sottratto dei prodotti di bellezza da una farmacia, per poi dirigersi all’interno di una profumeria dove hanno rubato due confezioni di profumo, per un valore totale di merce pari a 200 euro. Alla vista dei poliziotti hanno tentato la fuga, ma sono stati immediatamente bloccati e tratti in arresto, anche in virtù dei precedenti penali specifici. Lo stesso giorno è stato rintracciato un cittadino egiziano sul quale pendeva un ordine di carcerazione a seguito di condanne per furti commessi in provincia di Bari.