Tre dipendenti dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano salgono a 30 metri d’altezza per protestare contro tagli e accorpamenti dei reparti

A distanza di poche settimane dalla conclusione dell’annosa vicenda legata alla crisi dell’ospedale San Raffaele, un nuovo focolaio di polemica si è acceso tra i lavoratori di un importante nosocomio lombardo.

Dallo scorso 22 giugno, infatti, tre dipendenti dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano sono saliti in segno di protesta su una torre del cortile centrale della struttura, situata a 30 metri d’altezza. L’atto dimostrativo è volto a condannare alcune decisioni prese recentemente dalla Direzione Sanitaria dell'ospedale, che hanno suscitato le ire dei lavoratori. Da un lato, infatti, l’azienda ha deciso di sospendere il pagamento del premio di produttività per il mese di giugno. Dall’altro, invece, sono stati operati l’accorpamento di alcuni reparti e la chiusura della degenza di pediatria presso l’ospedale Macedonio Melloni, che è sotto la direzione del Fatebenefratelli. Nella giornata di oggi, venerdì 27 giugno, si è aggiunto inoltre un presidio permanente all'ingresso del nosocomio, che manterrà alta l’attenzione sulla vicenda fino alla convocazione di un tavolo di mediazione.

Redazione Web