Spaccio al parco a Mulazzano: arrestati due giovani, uno residente a Peschiera Borromeo

In manette un 22enne ucraino e un 23enne russo: nelle loro abitazioni sequestrati panetti di hashish, marijuana e oltre 2mila euro in contanti

Si erano trasformati in soci nel traffico di stupefacenti nonostante le tensioni geopolitiche tra i loro Paesi d’origine. Un 22enne ucraino residente a Lodi e un 23enne nato in Russia ma domiciliato a Peschiera Borromeo sono stati arrestati nelle notti scorse dai Carabinieri della stazione di Tavazzano con l’accusa di spaccio di droga. I due giovani sono stati fermati in un parco pubblico di Mulazzano, dove si aggiravano con fare sospetto insieme ad altri coetanei. A seguito del controllo, il 22enne è stato trovato con addosso due panetti da 50 grammi di hashish, altre dosi già confezionate nascoste negli slip e circa 40 grammi di marijuana successivamente rinvenuti nel suo appartamento di Lodi. Il 23enne di Peschiera, invece, aveva con sé meno di 15 grammi tra hashish e cannabis, ma la perquisizione nella sua abitazione ha portato al sequestro di quattro panetti da 100 grammi di hashish custoditi in cantina. Insieme agli stupefacenti, i militari hanno sequestrato oltre 2mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, soprattutto in considerazione del fatto che nessuno dei due risulta occupato. Il pubblico ministero ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari. Le sostanze stupefacenti sono state inviate in laboratorio per accertare il contenuto di principio attivo. Se il materiale sequestrato supererà la soglia della “modica quantità”, i due rischiano una condanna fino a 3 anni di reclusione e una multa di 13mila euro.