Mulazzano ricorda don Roberto Pozzi assegnandogli la Benemerenza Civica alla memoria

Il giovane sacerdote, nato e cresciuto a Mulazzano ma vicario parrocchiale a Paullo, è deceduto lo scorso anno a causa di un malore improvviso

Un momento di grande commozione ha attraversato Mulazzano, dove il sindaco Michael Gola ha conferito la cittadinanza benemerita alla memoria di don Roberto Pozzi, un “figlio di Mulazzano” che ha lasciato un segno profondo nella comunità. L’attestato è stato consegnato al fratello Andrea, accolto dall’affetto e dall’applauso caloroso di tutti i presenti. Don Roberto, originario di Mulazzano, è cresciuto nel paese che ha visto maturare il suo sogno di dedicarsi al sacerdozio e al servizio degli altri. Ordinato diacono durante i difficili mesi della pandemia, aveva celebrato la sua prima Messa proprio nella sua parrocchia, nel luglio 2020, appena un giorno dopo l’ordinazione sacerdotale. La comunità lo aveva accompagnato in ogni passo del suo cammino, riconoscendo in lui un esempio di dedizione e amore per il prossimo. A un anno dalla sua improvvisa scomparsa, Mulazzano rimane incredula, ma desiderosa di mantenere vivo il ricordo di un giovane che si è speso senza riserve per il bene degli altri. «Un figlio di Mulazzano che ha dedicato la sua vita a tutti e tutte noi» recita la motivazione con cui il Comune ha conferito l’onorificenza, accompagnata dallo stemma ufficiale della città. Il lungo applauso che ha accompagnato la cerimonia è stato il simbolo del profondo legame che univa don Roberto alla sua comunità.