Ora il commercio locale è pronto a rifiorire

Ufficialmente, l’Associazione è nata il 21 marzo, il primo giorno di primavera. Una coincidenza, che suggella il desiderio che il commercio locale rifiorisca. «È questo il nostro obiettivo – dichiarano Alessandro Servida e Daniele Brocchieri, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione – e ci impegniamo per incentivare gli altri commercianti a credere di più in se stessi, perché avvertiamo che inizia ad aleggiare un clima di sfiducia». E si sa che la grande distribuzione è uno dei motivi che maggiormente genera preoccupazione fra i negozianti al dettaglio. «Noi crediamo – spiegano Servida e Brocchieri – che i clienti debbano essere stimolati. Dobbiamo puntare sul rapporto qualità-prezzo, dobbiamo chiederci che cosa attiri una persona in un negozio e lavorare sul rilancio dell’immagine dei nostri esercizi. Per esempio – continua Servida – sembra una banalità, ma una bella vetrina incuriosisce lo sguardo di un potenziale cliente, lo invoglia quanto meno a prestare attenzione a quel negozio». Tra le finalità dell’Associazione c’è anche quella di collaborare con gli enti locali per organizzare eventi e iniziative che possano vivacizzare il piccolo Comune, nella fattispecie via Risorgimento, e che possano creare occasioni di socializzazione tra i cittadini del Sud Est. «Vorremmo ripetere l’esperienza della fiera e organizzare una sorta di notte bianca in estate, verso giugno» dice Brocchieri. Una serata d’estate in cui i giovani negozianti vorrebbero vedere per una volta via Risorgimento trasformata in un’isola pedonale e sentire risuonare le voci dello struscio, le note di buona musica e il chiacchiericcio di persone sedute ai tavoli, messi per l’occasione in strada.

Alessandra Moscheri