Maria Rosa Ferri, disabile, ha vinto la sua “battaglia” contro le barriere architettoniche

Purtroppo però, per quanto riguarda la strada dissestata bisognerà attendere che la Provincia conferisca alle casse del Comune i fondi necessari agli interventi su più vasta scala, al fine di recuperare la viabilità di tutta quella zona: previsti più di 600mila euro. Sarebbe sufficiente almeno un anticipo di questa somma per potere appaltare i lavori. Ma ora, perlomeno, Maria Rosa Ferri può uscire da casa: «Prima con la carrozzina non riuscivo a passare dal cancello piccolo – spiega la signora –; ora hanno finalmente asfaltato davanti al cancello grande, da cui riesco a uscire, e hanno abbattuto una pianta in modo tale che, se viene un’ambulanza, si può entrare direttamente dal piazzale senza dovere percorrere la strada piena di buche. Prima, oltre ai semiassi, che ogni volta subivano danni, come hanno lamentato più volte i lettighieri, io stessa ero soggetta a un’infinità di sballottamenti e urti all’interno della vettura, con tutte quelle buche. Ma ora hanno fatto un bel lavoro, per fortuna», conclude soddisfatta. Dunque, almeno un primo passo in avanti è stato fatto, e soprattutto la signora Maria Rosa non sarà più costretta agli… “arresti domiciliari forzati”, anzi presto ha intenzione di acquistare anche una motoretta elettrica per potersi muovere autonomamente in giro per il paese.

Leonella Zupo