7kg di droga e 5mila euro: preso spacciatore a Peschiera

Il pusher gestiva il traffico di stupefacenti direttamente dal suo appartamento. Per farlo uscire allo scoperto i carabinieri hanno staccato la corrente

La scorta di droga era ben nascosta all’interno di una cassaforte

Nuovo, importante successo dei carabinieri della Compagnia di San Donato contro lo spaccio di stupefacenti. Nei giorni scorsi gli uomini dell’Arma sono infatti intervenuti a Peschiera, dove hanno tratto in arresto un pusher italiano 40enne, il quale gestiva il traffico di droga direttamente dalla sua abitazione peschierese. Per arrivare all’uomo, ritenuto il fornitore di molti giovani consumatori provenienti da tutto il Sudmilano, i carabinieri hanno seguito da vicino il giro di clienti e, alla fine, sono stati proprio loro a condurre le forze dell’ordine in quel di Peschiera. Una volta individuato il condominio da cui si riteneva che il malvivente cedesse gli stupefacenti, gli uomini dell’Arma hanno preparato un blitz e, onde evitare che l'uomo avesse il tempo di disfarsi della droga, hanno ordito uno stratagemma rivelatosi invero piuttosto efficace. Indossati virtualmente i panni degli elettricisti, i carabinieri hanno infatti staccato la corrente all’appartamento del pusher abbassando l’interruttore del contatore corrispondente. Quando il 40enne è uscito all’esterno per verificare cosa fosse accaduto, si è trovato davanti i militari, che non gli hanno lasciato scampo. La perquisizione dell’abitazione ha consentito agli uomini dell’Arma di portare alla luce una quantità di stupefacente decisamente cospicua. All’interno di uno zaino nascosto sotto il letto, infatti, erano conservati centinaia di ovuli di hashish già pronti per la vendita, oltre a 2 buste di plastica da 300gr ciascuno di marijuana. Ma la vera e propria “scorta” di droga M.Z. la teneva ben sotto chiave in una cassaforte a muro: qui sono stati infatti ritrovati ben 6kg di hashish ancora da suddividere in dosi, oltre a 2 bilancini di precisione e ben 4.700 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio. 
Redazione Web