«Si tratta di una sorta di caricatura che non mira a insultare o giudicare nessuno - spiegano i ragazzi - ma vuole solo contraddistinguere un atteggiamento ormai ben consolidato e affermato nella società postmoderna milanese». Definito genere technopop, ha destato molto interesse per la sua leggerezza e spensieratezza. Un testo non troppo impegnato ma di sicuro accattivante e facilmente memorizzabile, tanto da essere già sulla bocca di tutti. Uno stile "trash music" che non risparmia nemmeno la Carfagna. Che sia l'inizio di una lunga scalata verso il successo per questi giovani ragazzi?! Noi tutti glielo auguriamo!
Per chi ancora non avesse sentito la canzone può farlo al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=dvt_aBu6_HI

Giancarlo Capriglia