Gestiva contemporaneamente due identità, alternando documenti e nomi per eludere i controlli e sfuggire alla giustizia, ma la sua latitanza si è conclusa nei giorni scorsi a San Donato. I Carabinieri della sezione radiomobile, infatti, lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Genova nel dicembre 2022. L’uomo, nato in Albania e con alle spalle una lunga carriera criminale, dovrà ora scontare una condanna definitiva di 3 anni e 2 mesi per reati legati allo spaccio di droga e ai furti aggravati, commessi nel 2016. Le sue attività illecite spaziavano dallo scippo ai furti in appartamento, con una strategia consolidata: cambiare identità per rendere più difficile la sua individuazione e guadagnare tempo prezioso per la fuga. La rete di controlli sul territorio e il costante incrocio dei dati tra le procure si sono però rivelati decisivi nel porre fine alla sua doppia vita. Dopo l’arresto, l’uomo è stato trasferito nel carcere di San Vittore, segnando la chiusura di un capitolo di latitanza costruito su inganni e false identità.