San Donato, padre di famiglia perde un occhio dopo un'aggressione da parte di un giovane probabilmente minorenne: "Voglio giustizia"
Gabriele Granata racconta l'attacco subito da un gruppo di giovani; Fratelli d'Italia sollecita una commissione sulla sicurezza; Squeri esprime vicinanza

l 29 gennaio 2025, intorno alle 17:30, Gabriele Granata, 38 anni, padre di due figli, è stato vittima di una brutale aggressione in via Europa a San Donato Milanese, davanti alla farmacia comunale. Granata, accompagnato da un amico, era entrato in farmacia per acquistare medicinali per la moglie. All'uscita, i due hanno notato un gruppo di sei giovani, presumibilmente italiani e alcuni forse minorenni, che urlavano e disturbavano i passanti. L'amico di Granata ha chiesto loro di abbassare la voce, data la presenza di persone anziane nella zona. Inizialmente, il gruppo ha reagito con qualche spinta, ma senza ulteriori conseguenze. Tuttavia, mentre Granata e il suo amico si allontanavano, i giovani sono tornati alla carica. Uno di loro ha sferrato un pugno in pieno volto a Granata, frantumando la lente dei suoi occhiali e causando lo "scoppio del bulbo dell'occhio destro". Granata, non rendendosi subito conto della gravità della lesione, si è recato autonomamente al Policlinico San Donato, accompagnato dall'amico. Successivamente, è stato trasferito all'ospedale Galeazzi e poi al Fatebenefratelli, dove è stato operato. Purtroppo, il danno era irreversibile, e ora dovrà indossare una protesi oculare permanente. Rientrato a casa il 2 febbraio, Granatacome riporta "il Giorno", ha dichiarato: «Ho perso un occhio. Ora voglio giustizia». Ha sporto denuncia ai carabinieri di San Donato Milanese, sperando che le immagini delle telecamere di sorveglianza possano aiutare a identificare gli aggressori.
L'episodio ha scosso profondamente la comunità di San Donato Milanese, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza cittadina. Il sindaco Francesco Squeri, come riportato da "Il Cittadino", ha espresso la sua vicinanza alla vittima e alla sua famiglia, dichiarando: «Ci troviamo, purtroppo, a commentare un episodio grave che ha coinvolto un nostro concittadino, al quale mi preme manifestare la vicinanza dell’amministrazione comunale». Ha aggiunto che vicende di questo tipo interrogano gli amministratori locali su come, e se, si possa intervenire per prevenirle.
Le indagini dei carabinieri della stazione di San Donato sono in corso per ricostruire la dinamica dell'aggressione e individuare i responsabili. Al momento, non emergono legami con bande giovanili organizzate, e si ipotizza che la violenza sia scaturita da una discussione per futili motivi.
Nel frattempo, l'episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza in città. Fratelli d'Italia ha richiesto la convocazione immediata della commissione sicurezza per discutere misure urgenti, tra cui l'estensione del servizio della polizia locale e una verifica del sistema di videosorveglianza. Il capogruppo Guido Massera ha sottolineato la necessità di un'azione decisa per prevenire ulteriori episodi di violenza.
La comunità di San Donato è scossa e chiede risposte concrete per garantire la sicurezza dei cittadini. L'aggressione che ha lasciato un padre di famiglia privo dell'uso di un occhio ha segnato un punto di non ritorno nel dibattito sulla sicurezza urbana. Il consiglio comunale sarà chiamato nelle prossime settimane a rispondere alle istanze della cittadinanza e delle opposizioni, che incalzano per soluzioni rapide ed efficaci. Nel frattempo, la città attende con il fiato sospeso, sperando che quanto accaduto a Gabriele Granata non diventi l'ennesimo caso di violenza impunita.