Cade in un dirupo e rischia di morire: l’ex assessore sandonatese Marco Menichetti salvato dalla figlia

La 16enne Viola, nonostante fosse ferita a sua volta, ha camminato più di un’ora per avvertire i soccorsi e poi li ha diretti nel punto esatto dell'incidente

Marco Menichetti

Marco Menichetti

Una tranquilla escursione tra le montagne della Valsesia si è trasformata in un dramma per Marco Menichetti, ex assessore e candidato sindaco di San Donato Milanese, e la figlia di 16 anni. I due, intenti a percorrere un sentiero tra l'Alpe Massero e il paese di Carcoforo, a 1.800 metri di altitudine, sono stati sorpresi da un’improvvisa perdita di orientamento. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 4 gennaio, quando Menichetti è scivolato in un burrone profondo circa cento metri. La giovane, nonostante lo choc e il pericolo, non ha esitato a lanciarsi nel dirupo per raggiungere il padre. Con incredibile lucidità, ha coperto l'uomo ferito per proteggerlo dal freddo e ha segnato le coordinate precise del luogo tramite il cellulare. Nel frattempo, anche lei ha riportato una frattura a una mano, ma questo non le ha impedito di affrontare un percorso difficoltoso e camminare per oltre un’ora fino a valle, dove è riuscita a contattare i soccorritori. Il Soccorso Alpino Valdostano è intervenuto tempestivamente, recuperando Menichetti in assetto notturno e trasportandolo in elicottero all'ospedale Parini di Aosta. Attualmente ricoverato in Terapia intensiva, l’ex assessore ha riportato gravi traumi e fratture multiple, ma le sue condizioni sono stabili. «Devo la vita a mia figlia - ha dichiarato Menichetti, commosso, ai soccorritori e al personale medico -. Il suo coraggio e la sua determinazione mi hanno salvato». La 16enne è stata elogiata anche dai tecnici del Soccorso Alpino per la sua prontezza e lucidità in una situazione tanto critica. L’incidente ha messo in evidenza i rischi delle escursioni in alta montagna, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse. Ma ha anche raccontato una straordinaria storia di coraggio e amore familiare, che ha trasformato una tragedia sfiorata in una lezione di resilienza e prontezza d’animo.