«Nessuna limitazione di assistenza ai pazienti né sottrazione di risorse al Servizio Sanitario Nazionale»: Il Gruppo San Donato risponde

L’azienda sanitaria facente capo alla famiglia Rotelli chiarisce la propria posizione dopo le ispezioni di Ats Città Metropolitana

Il Gruppo San Donato fa sentire la propria voce e respinge ogni addebito in merito ai recenti controlli svolti dall’Ats di Città Metropolitana nei suoi presidi ospedalieri. «Abbiamo sempre reso più cure di quelle previste dalla programmazione regionale, senza respingere mai nessun paziente – recita una nota ufficiale diramata dal Gruppo -. Il Policlinico San Donato, ospedale di riconosciuta  eccellenza, ha un limite massimo di prestazioni che può erogare ai pazienti a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Posto che il Policlinico San Donato ha sempre garantito le esigenze di cura richieste dal Servizio Sanitario Nazionale, l’assistenza prestata ai pazienti libici è stata effettuata senza sottrarre né risorse né posti letto agli altri pazienti e senza alcuna spesa a carico del Servizio Sanitario. Anche nel 2020 – concludono i vertici aziendali - il Policlinico San Donato continuerà nella sua politica di cura a tutti i pazienti anche oltre i limiti stabiliti dalla programmazione regionale».
Redazione Web

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