Nel cuore di San Donato, l’Amministrazione locale ha adottato una serie di misure per combattere il problema della ludopatia, imponendo ai negozianti di spegnere le slot machine per sei ore al giorno. L’iniziativa, introdotta per arginare il fenomeno del gioco d’azzardo e tutelare la salute pubblica, ha subito riscosso una risposta positiva da parte degli esercenti, che si sono prontamente adeguati. I primi controlli effettuati dalla Polizia Locale non hanno riscontrato alcuna violazione, segno dell’impegno e della precisione con cui i commercianti hanno recepito le disposizioni comunali. Il comandante Samanta Zacconi ha confermato che il monitoraggio sull’osservanza della norma sarà integrato nelle normali attività di controllo delle attività commerciali, garantendo così la continuità della misura. Durante i sopralluoghi, non è mancata l’attenzione anche all’informazione dei cittadini: oltre a rispettare gli orari di spegnimento, gli esercenti hanno esposto in modo visibile le comunicazioni obbligatorie sulle vetrine, dimostrando un approccio trasparente e responsabile nell’affrontare questa problematica sociale. L’ordinanza, emanata dall’amministrazione di Francesco Squeri, si inserisce in una strategia più ampia volta a contrastare la diffusione della ludopatia nel Sud-Est Milano. Dopo l’esperienza del Comune di Vizzolo, che aveva già adottato provvedimenti analoghi, altri sindaci della zona sembrano intenzionati a seguire lo stesso percorso, evidenziando come la lotta contro il gioco d’azzardo diventi un tema prioritario nell’agenda locale.