San Donato Milanese: sgomberata definitivamente l’area di via Fiume Lambro

Dopo i provvedimenti a carico delle persone che svolgevano nel sito attività illecite, si è proceduto all’allontanamento della famiglia che ancora vi risiedeva in condizioni igienico-sanitarie molto precarie

Si è conclusa nei giorni scorsi, dopo un lungo percorso, la vicenda del deposito abusivo di via Fiume Lambro, con lo sgombero di una famiglia di sette giostrai. I container in cui vivevano sono stati smantellati. Già nell’ottobre scorso la polizia locale di San Donato milanese era intervenuta mettendo i sigilli alle attività illegali che si svolgevano nell’area, dove sono stati rinvenuti quintali di rifiuti speciali e circa cinquanta veicoli rubati. Sono state quindi iscritte nel registro degli indagati alcune persone coinvolte a vario titolo nella gestione dell’area, fra cui cinque membri della famiglia dei giostrai che vivevano in loco e svolgevano la mansione di guardiani del sito. Quando è stato eseguito l’intervento non è stato possibile procedere all’ allontanamento immediato della famiglia a causa della presenza di due minorenni. In seguito si è svolto il sopralluogo da parte dei tecnici dell’ARPA i quali hanno richiesto lo sgombero dopo avere verificato la totale assenza dei requisiti di abitabilità (mancanza di scarichi nelle fonature e complessivamente nessuna garanzia per la salute). Alla famiglia è stato intimato di lasciare l’area entro il mese scorso e il sindaco Andrea Checchi ha infine firmato l’ordinanza di sgombero che è stata eseguita nella mattina di martedì 18 agosto. Sul posto, oltre agli agenti della polizia locale, anche i servizi sociali.

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