Stazione di Borgolombardo: un flash mob dei residenti contro il degrado persistente

Il Comitato Di Vittorio/Parri/Certosa organizza una pulizia simbolica per denunciare le sempre pessime condizioni del sottopasso e dello scalo ferroviario

Stazione di Borgolombardo

Stazione di Borgolombardo Il flash mob organizzato contro sporcizia e degrado (foto: gruppo FB amici di Certosa/via Parri/via Di Vittorio)

I pendolari non ci stanno e scendono in campo per riportare l’attenzione sulle persistenti condizioni di degrado in cui versano il sottopasso e la stazione ferroviaria di Borgolombardo. Già in passato al centro di proteste e petizioni da parte dei residenti, che denunciavano l’intollerabilità delle condizioni igieniche, ad inizio 2014 lo scalo era stato fatto oggetto di una convenzione stipulata tra le Ferrovie e i Comuni di San Donato e San Giuliano. Essa prevedeva lo svolgimento da parte di Rfi di opere di manutenzione straordinaria, con la riqualificazione di tutti gli elementi strutturali degradati, mentre le Amministrazioni locali avrebbero dovuto occuparsi della pulizia e delle opere di manutenzione ordinaria. A distanza di mesi, però, la situazione di degrado e sporcizia dello scalo è parsa del tutto immutata e la firma sulla convenzione non è ancora stata apposta. Alla luce di ciò, domenica 12 ottobre il Comitato Di Vittorio/Parri/Certosa ha deciso di far sentire la propria voce, organizzando un flash mob a colpi di scope e sacchi della spazzatura. Esponenti del Comitato e residenti, infatti, hanno organizzato una pulizia simbolica del sottopasso che, tra i vari generi di immondizia accumulati, ha permesso di scoprire anche i resti di alcune ossa animali. «Il flash mob – ha commentato Italo Scardovelli, presidente del Comitato di residenti sandonatese – vuole richiamare con forza l’attenzione su questo problema per far sì che le parti si attivino al più presto, firmino l’accordo e inizino i lavori di riqualificazione del sottopasso e la loro presa in carico da parte dei Comuni limitrofi».
Redazione Web