Bambola ritirata dal mercato: le indagini partite da San Giuliano

Il prodotto Girl Vogue, venduto presso il negozio Risparmio Casa di Sesto Ulteriano, è stato richiamato dal Ministero della Salute per l’eccessiva presenza di sostanze chimiche potenzialmente tossiche

La bambola ritirata dal mercato

La bambola ritirata dal mercato

Sono partite da San Giuliano le indagini di sanità che hanno decretato il richiamo da tutto il territorio nazionale di un giocattolo, la bambola Girl Vogue, potenzialmente tossica per i bambini. Lo ha stabilito il Ministero della Salute, a seguito delle analisi svolte dalle Unità Operative Ospedaliere di Medicina del Lavoro (Uooml) di Desio e successivamente dall’Istituto Superiore di Sanità. La bambola, prodotta in Cina e commercializzata presso il negozio Risparmio Casa di via Po a Sesto Ulteriano, è risultata infatti contenere una quantità potenzialmente nociva di ftalati. Tali sostanze, derivate dal petrolio ed impiegate spesso nelle operazioni di plastificazione o come solventi, possono infatti causare gravi disturbi all’organismo, sebbene siano di fatto inodore. La richiesta di svolgere analisi approfondite è giunta direttamente dalla ditta che ne cura l’importazione dall’estero, da cui poi sono scattati i controlli presso il negozio sangiulianese. Gli accertamenti di laboratorio hanno quindi decretato la con conformità del prodotto, che è stato tolto dal mercato. Nello specifico, il richiamo ha riguardato il modello 738 Lotto 1702141711 codice a barre 8033765728607.
Redazione Web

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