La caserma dei Carabinieri di San Giuliano rischia di finire all’asta

La Lega chiede al Governo di intervenire per fare in modo che questo scenario non si concretizzi. Situazione analoga anche per altri quattro Comuni lombardi a seguito del fallimento delle società proprietarie degli immobili

La caserma dei Carabinieri a San Giuliano

La caserma dei Carabinieri a San Giuliano

I deputati della Lega in Parlamento hanno presentato un’interrogazione al Ministero dell’Interno onde evitare che cinque Comuni lombardi, tra cui San Giuliano Milanese, perdano le rispettive caserme dei Carabinieri. Gli altri sono Concorezzo (MB), Cassina De’ Pecchi, Cusano Milanino (MI) e Azzate (VA). «Chiediamo al Governo di intervenire subito a supporto di queste Amministrazioni – commentano i deputati del Carroccio - affinché non restino orfane delle rispettive caserme dei Carabinieri». Queste, infatti, andranno all’asta il prossimo 21 gennaio a seguito della procedura fallimentare della società proprietaria degli immobili. «I Comuni interessati si stanno prodigando per cercare una soluzione concreta e ragionevole – aggiungono i deputati leghisti -, anche attraverso un confronto diretto tra i sindaci e prefetture. Parliamo di presìdi di legalità indispensabili per il territorio e per la sicurezza dei cittadini, a maggior ragione in questa fase così difficile per tutto il Paese legata all’emergenza Covid». Il documento è stato presentato dagli Onorevoli Massimiliano Capitanio, Matteo Luigi Bianchi, Fabio Massimo Boniardi, Fabrizio Cecchetti, Jari Colla, Andrea Crippa, Paolo Grimoldi e Luca Toccalini.

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