L’Amministrazione comunale ‘vieta’ il crocifisso, la Lega Nord non ci sta

“In una società storicamente contraddistinta dai simboli religiosi della cristianità - ha detto Dornetti - che dovrebbero essere condivisi universalmente, non posso pensare che il crocifisso possa essere considerato un simbolo che offende gli altri, ossia chi non crede, come ho sentito in replica dai consiglieri di maggioranza”. La squadra della Greco, infatti, in sede di consiglio comunale, ha giustificato il voto dicendo che «affrontare la questione sotto il profilo dell’obbligo o dell’imposizione (sono le parole dell’assessore all’istruzione Eliana Cardella) ci porterebbe a valutare una materia controversa che, credo opportunamente, sia demandata alla sensibilità dei singoli istituti scolastici, di cui questo ente deve rispettare l’autonomia, conferita per legge”.
Di avviso completamente opposto il partito del Carroccio: “Riteniamo che la popolazione di questo comune – si legge in una nota stampa - che è così mal rappresentata da questa maggioranza, sia invece favorevole all'esposizione di questo simbolo sia nelle strutture scolastiche che nella sede comunale”.