L’energia elettrica? Proviamo a produrla noi!

Da piccoli ci insegnano che se si desidera intensamente qualcosa, con un po’ di magia e tanta caparbietà, alla fine si riesce sempre a ottenere quello che si vuole. Massimo Bedoni, referente lombardo della Cooperativa Rete Energie ci è riuscito. «Tutto inizia 5 anni fa. Dopo aver costituito un Gas (Gruppo di Acquisto Solidale) presso la Cascina Santa Brera di San Giuliano ci siamo chiesti se l'acquisto critico, come quello dei prodotti, potesse essere esteso anche all’acquisto di energia elettrica. Abbiamo, quindi, iniziato, con l’aiuto di esperti, un percorso divulgativo, durante il quale ci siamo resi conto dell’impossibilità di comprare energia in coerenza con i nostri valori; da pazzi visionari, quindi, abbiamo deciso di produrla noi stessi. Gli impianti sono costosi ma non volevamo ricadere nella logica del finanziamento bancario. L’alternativa ci si è presentata sotto forma di "azionariato diffuso". Siamo venuti, infatti, in contatto con una realtà piemontese, Rete Energia, nata dall’esperienza di quello che oggi ne è diventato presidente: Marco Mariano. Mariano aveva l’esigenza di rimuovere l’amianto dalla sua proprietà ed era intenzionato a collocare dei pannelli solari; non avendo le risorse sufficienti, si è rivolto alla community dei suoi amici, ognuno dei quali ha finanziato il progetto. L’incentivo erogato per la collocazione dei pannelli è stato, poi, ridistribuito a quelli che erano ormai diventati soci del progetto energetico. Siamo partiti anche noi, quindi, facendo una raccolta fondi tramite i gruppi di acquisto di Milano, chiedendo, praticamente, a queste persone di fidarsi di noi. Associandosi erano liberi di dare il capitale che volevano (da un minimo di 500 € a un massimo di 30.000 €); partecipando personalmente al progetto, le 60 persone, nel caso di Santa Brera, si sentono coinvolte direttamente, coniugando l’aspetto virtuoso a quello più prosaico della remunerazione del capitale. Il percorso è stato molto lungo, ma alla fine, dopo aver bonificato l’area dall’amianto, siamo riusciti a installare un impianto da 20 kilowatt. La Cascina, che produce energia dall’ottobre del 2011, immette in rete l’energia prodotta; il nostro obiettivo nel medio-lungo termine è quello di permettere alla stessa Cascina di poter consumare l’energia prodotta. Adesso stiamo lavorando su un progetto alla Scuola Media Carlo Porta di Milano. Sempre più persone ed enti ci contattano per mettere a disposizione i loro siti e iniziare, in tal modo, questa avventura energetica». Chi fosse interessato a partecipare alle varie iniziative può visitare i siti internet: www.gruppoenergia.org e www.reteenergia.it

Ilaria Piermatteo