Medico di guardia abusava delle pazienti durante le visite: condannato a 10 anni per violenza sessuale e falso
Il giudice ha riconosciuto una condotta seriale e priva di freni inibitori. Nove le giovani vittime tra Milano, San Donato e San Giuliano

12 maggio 2025
Dieci anni di carcere. È questa la pena inflitta dal Gup di Milano Luigi Iannelli a un medico di guardia di 42 anni, riconosciuto colpevole di violenza sessuale aggravata e falso nei confronti di nove giovani donne. Le violenze, secondo l'accusa sostenuta dalla pm Alessia Menegazzo, sarebbero avvenute tra il 2022 e il 2023 nei territori di Milano, San Donato e San Giuliano. Il processo si è svolto con rito abbreviato, che ha consentito una condanna più rapida ma ha confermato in pieno le responsabilità dell’imputato. Un comportamento che il gip Cristian Mariani ha definito «seriale, privo di freni inibitori», caratterizzato da un uso distorto e predatorio del ruolo di medico. Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia di una giovane donna nel gennaio 2023, grazie anche al supporto di un centro antiviolenza. Da lì, nuove testimonianze sono emerse, raccolte in incidente probatorio, delineando un quadro di abusi sistematici e reiterati. L’uomo avrebbe approfittato della propria posizione, fingendo visite mediche per palpeggiare le pazienti, spesso in contesti dove queste si trovavano in condizioni di fragilità e senza possibilità di reagire. Secondo la ricostruzione della Procura, molte delle visite non avevano alcuna necessità clinica e alcuni certificati medici risultavano alterati o del tutto inventati, proprio con lo scopo di mascherare gli abusi come normali attività sanitarie. Il medico era già stato arrestato due volte durante le indagini: inizialmente per quattro casi, poi saliti progressivamente fino a nove. Nel processo si è costituita parte civile anche l’Ats, mentre le vittime riceveranno un risarcimento compreso tra i 20 e i 30 mila euro. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.
12 maggio 2025