Sono finiti così dietro le sbarre del carcere di Lodi uno zio e un nipote, il 52enne O.F. e il 24enne O.D., che nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 novembre si sono appostati nei pressi del noto locale di via Risorgimento a San Giuliano. All’uscita dei primi clienti, i due sono entrati in azione brandendo una pistola giocattolo, rapinando prima un uomo e poi una coppia, facendosi consegnare una borsetta e un portafogli. Il bottino racimolato ammontava però solo a poche decine di euro, un cellulare e un paio di occhiali da sole. Mentre zio e nipote si accingevano a fare ritorno nell’appartamento che condividevano a poca distanza dal luogo della rapina, i carabinieri li hanno rapidamente bloccati. Le vittime, infatti, avevano lanciato l’allarme alle forze dell’ordine fornendo un dettagliato identikit, dato che i malviventi avevano agito a volto scoperto. Lo zio 52enne è risultato un volto noto alle forze dell’ordine, mentre il nipote 24enne è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina.

Redazione Web