San Giuliano Milanese: partiti i cantieri per il recupero delle case popolari di via Trieste

L’immobile un tempo di proprietà di Genia, era stato espropriato dal Comune per ragioni di pubblica utilità. Ora gli alloggi potranno essere ultimati e consegnati alla città entro la prossima primavera

L'immobile di via Trieste

L'immobile di via Trieste

Sono partiti nei giorni scorsi a San Giuliano i lavori per rendere finalmente agibile l’immobile di edilizia popolare di via Trieste, nell’area dell’ex caserma dei Carabinieri. La costruzione era stata avviata da Genia, ma il fallimento della multiservizi aveva interrotto le opere prima che la struttura di housing sociale potesse essere ultimata. Dopo circa un decennio di sostanziale abbandono a causa della trafila legale relativa al crack di Genia, nei mesi scorsi l’Amministrazione Segala aveva deciso di esercitare l’esproprio dell’immobile per ragioni di pubblica utilità, considerata la pesante emergenza abitativa che caratterizza il tessuto sociale sangiulianese. I lavori, che dovrebbero concludersi entro la prossima primavera, consegneranno alla città un complesso abitativo rinnovato e moderno, dopo il lungo periodo di incuria che lo ha visto spesso teatro di vandalismi e occupazioni abusive. In tal modo il Comune non sarà neppure costretto a restituire a Regione Lombardia il milione e mezzo di euro con cui l’Ente regionale aveva contribuito all’operazione edilizia. Al momento, però, resta aperto il ricorso che la curatela fallimentare di Genia ha presentato al Tar a seguito dell’esproprio dell’immobile e per il quale sono stati chiesti 4mln di indennizzo.

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