«Deploriamo il comportamento di quei consiglieri che con le loro assenze (si riferiscono all'assenza in occasione del voto sul Rendiconto 2013) e l'astensione al voto minano la credibilità del gruppo, mettendo inoltre scelleratamente a rischio la maggioranza e l'attività della macchina comunale nell’interesse di Segrate. L’errore di boicottare senza proporre soluzioni non può essere grave solo quando lo commettono gli avversari. Siamo convinti – concludono – che bisogna chiudere un capitolo della storia politica fatta di ricatti e bassi sotterfugi per aprirne un altro in cui l’elettorato possa riconoscersi e questo non si può fare se non si partecipa al lavoro della maggioranza con impegno e spirito costruttivo».