Berardinucci: una soluzione per Tregarezzo

Che opinione avete sulle problematiche che coinvolgono il quartiere di Tregarezzo a Segrate?
Non è stato fatto nulla per questo quartiere. Oggi è difficile riuscire a cambiare le cose, la questione andava risolta 10 anni fa.

Avete anche una buona rappresentativa in Provincia e in Regione?
Sì, abbiamo tre assessori in Provincia e quattro consiglieri in Regione. A tal proposito, per Tregarezzo avremmo una soluzione da proporre, oltre che al Comune, a Provincia e Regione Lombardia. Segrate ha un asse ferroviario e al suo fianco due arterie, la Rivoltana e la Cassanese. Tutti i Comuni che si affacciano sull’asse ferroviario dovrebbero dotarsi di parcheggi in modo da promuovere il trasporto pubblico ferroviario di utenti e merci. Se la BreBeMi venisse affiancata da una grande opera di valorizzazione dell’asse ferroviario, questo rivitalizzerebbe sia tutta l’area interessata dalla BreBeMi, sia il suo terminale di Segrate (Tregarezzo).

Quindi Lei propone un’interconnessione tra piste ciclabili, stazione e autostrade?
Esatto. Chi viene a Milano con la BreBemi deve trovare un efficiente servizio pubblico per passeggeri e merci. I Comuni attraversati dalle due arterie stradali devono offrire una corsia preferenziale per il trasporto pubblico: un servizio fattibile a costo zero, perché le infrastrutture esistono già. Milano ha quattro vie sotterranee che dalle 0 alle 6 non producono alcun vantaggio economico: le tre linee della metropolitana e il passante ferroviario. La nostra proposta consiste nello sfruttamento delle linee di trasporto pubblico urbane e della ferrovia, per movimentare le merci durante le ore notturne. Un collo potrebbe partire dalla stazione di Brescia e arrivare in piazza Duomo senza toccare asfalto. Le stazioni di Milano sono tutte dotate di magazzini utilizzabili per le merci.

Una proposta che potrebbe benissimo trovare un sostegno concreto da parte delle Amministrazioni locali.

Giulio Carnevale
Susanna Tosti