Certe manovre pericolose si potrebbero evitare

Se per sua disattenzione personale, quel cartello non dovesse vederlo, l’autista dell’autocarro si troverebbe costretto, nel momento in cui sta salendo la rampa che dà accesso al ponte, a fare retromarcia e inversione a “u”, bloccando il traffico e creando un sicuro disagio agli altri automobilisti. Se la segnaletica fosse invece ben visibile subito all’uscita dalla rotonda, come accade all’altra entrata del ponte, forse l’autista del camion potrebbe evitare questa manovra pericolosa.
L’altra questione, invece, riguarda i pedoni. È passato poco più di un anno da quando hanno costruito quella funzionale passerella ciclo-pedonale per attraversare il ponte in tutta sicurezza. Se però un pedone o un ciclista distratto non si accorge della presenza della passerella, trova il cartello di divieto di accesso ai pedoni direttamente sul ponte stesso. A quel punto, il ciclista o il pedone dovrebbe ripercorrere al contrario la rampa di accesso al ponte e accedere alla passerella, solo una volta sceso alla rotonda.
Per fortuna, non sono frequenti casi del genere, ma sarebbe meglio predisporre la segnaletica in maniera immediatamente visibile. È di questo parere anche il commissario Giovanni Vercio della Polizia locale. Infatti, ci conferma che i Vigili stanno già muovendosi per apporre un segnale di divieto di transito per pedoni all’imboccatura della rampa, in modo che nessuno si avventuri più a piedi fin sopra al ponte. Per quanto riguarda il problema del divieto agli autocarri, il Commissario ci assicura che, se si può migliorare in qualche modo la segnaletica, la Polizia locale è sempre in prima linea. Infatti, nonostante parte del tratto di strada sia di competenza della Provincia, la PL di Segrate si impegna a risolvere il problema riscontrato.

Susanna Tosti