Cooperativa vuol dire risparmio: comprare casa a Segrate è più facile con “I Fontanili”

Bassi costi e consumi energetici ridotti per chi acquista casa con la cooperativa segratese. E l’ambiente ringrazia.


Comprare casa risparmiando e preservando l’ambiente? A Rovagnasco, frazione del Comune di Segrate, si può. La cooperativa edilizia “I Fontanili” sta realizzando, insieme alla società Serena, una palazzina in edilizia agevolata all’interno del complesso residenziale “Vecchia Olghia” che permetterà un risparmio a tutto tondo, a partire dall’acquisto fino ai costi quasi nulli di riscaldamento, acqua calda ed energia garantiti dagli impianti di ultima generazione. Scopo delle cooperative edilizie è infatti la costruzione e la distribuzione di case al prezzo di costo: in questo modo viene eliminato il profitto dell'imprenditore e si trae vantaggio da tutte le agevolazioni previste per tali società.
Questa cooperativa con sede a Segrate è nata nel 2004, consta di circa ottanta soci ed è guidata dal presidente Giusto Cassani. La palazzina che stanno realizzando è il fabbricato T2/A, fa parte del secondo dei due lotti previsti dal P.I.I (Piano Integrato di Intervento) e conta 27 appartamenti: la costruzione va ad inserirsi nella residenza che sorgerà su via Olgetta, un punto strategico perché coniuga la tranquillità di una zona residenziale e il verde del quartiere Rovagnasco con la vicinanza di scuole, asl, negozi di prima necessità, grandi centri commerciali ed è comodamente collegato con il centro di Milano.
Il progetto complessivo consta di 6 palazzine di 7 piani ciascuna per un totale di 150 appartamenti circa che vanno dai 68 ai 237 m², pensati in modo da garantire ottime esposizioni a tutte le soluzioni.
La palazzina T2/A comprenderà anche sottotetto, solaio, boxes, cantine, locale immondezzaio, locale autoclave e nel vano scale saranno installati due impianti ascensore.
La particolarità dell’edificio, costruito seguendo le tecnologie più avanzate, è il basso impatto ambientale cui contribuiranno la classe energetica A+, i pannelli fotovoltaici sulla terrazza, l’impianto geotermico (che permette di riscaldare e raffrescare l’edificio a seconda della stagione, eliminando i costi elevati per il condizionamento estivo e diminuendo i costi del 60% rispetto a un sistema di riscaldamento con caldaia a metano), l’isolamento termico con la coibentazione delle murature perimetrali, quello acustico grazie i doppi vetri e l’impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e umidità: con il risultato di emissioni di CO? prossime allo zero e consumi energetici ridottissimi.

Francesca Tedeschi

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