Cordoglio per la scomprsa del partigiano segratese Giorgio Visintin

Cordoglio per uno degli ultimi partigiani combattenti della Martesana. Giorgio Visintin, segratese, classe 1929, fu grande protagonista della Resistenza.

Se ne è andato, nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 settembre, uno degli ultimi partigiani combattenti della Martesana. Giorgio Visintin, segratese, classe 1929, fu grande protagonista della Resistenza. Diversi gli arresti che subì e cinque le catture a cui sfuggì durante la guerra per contrastare il nazifascismo nei dintorni di Gorizia e Trieste, sua città d'origine. Sasso, o Tempesta, o Lupo i nomi di battaglia che utilizzò durante le azioni di guerriglia antifascista aggregato alla brigata Garibaldi-Trieste o alla divisione Garibaldi-Natisone. Dopo la Liberazione diventò testimone dei soprusi e della barbarie subite. Il suo diario di guerra, pubblicato nel 2003, per mole di documentazione e immagini, è considerato di grande rilevanza per la ricostruzione del periodo inerente all'occupazione dei nazifascisti. È stato il fondatore dell'Anpi di Segrate. «È a personaggi come il mio concittadino Giorgio Visintin – ha dichiarato il consigliere regionale segratese Paolo Micheli (Patto Civico) esprimendo il suo cordoglio - che noi italiani dovremo sempre essere riconoscenti e grati. Se viviamo in democrazia è anche merito loro».