I risultati ottenuti dalla giunta di Segrate

Li illustra il sindaco Alessandrini, pronto ad affrontare le prossime elezioni

Adriano Alessandrini, Sindaco di Segrate, fa un bilancio del suo operato in questi cinque anni di governo e dice la sua opinione in merito ad alcune questioni che stanno a cuore ai segratesi.

Le elezioni sono alle porte: come intende affrontare l’imminente campagna elettorale?
«Questa campagna elettorale la affronterò nella maniera più semplice possibile: mostrerò ai cittadini quello che è stato fatto dall’attuale Giunta, che è davvero tanto, e illustrerò il programma per il mio prossimo mandato. Vorrei anche fare capire ai cittadini che, in questo governo, abbiamo fatto molto di più di quanto era stato promesso cinque anni fa».

Alcuni cittadini lamentano che l’attuale Giunta si sia occupata più delle grandi opere (ad esempio il Centro Parco o il Centro Commerciale) piuttosto che dei piccoli problemi di tutti i giorni, come le barriere architettoniche o il rispetto dell’ambiente. Cosa ne pensa di questa affermazione?
«Quando sono diventato Sindaco, Segrate era totalmente diversa da adesso: non c’erano saliscendi nei marciapiedi, le infrastrutture non erano adatte ad accogliere i disabili, le strade erano quasi tutte da riasfaltare. Le cifre parlano da sole: abbiamo speso 30 milioni di euro per sistemare strade e marciapiedi. Abbiamo reso accessibili a tutti le scuole, con rampe e ascensori per i disabili, il Palazzo comunale è stato ricostruito con passerelle e saliscendi. Inoltre Segrate è stata abbellita con giardini e aiuole, forniti di impianti di irrigazione automatica, in modo che in primavera la nostra Città si trasformi in un giardino fiorito. Per rispettare l’ambiente, abbiamo installato luci a led nelle strade, aumentando il numero di lampioni, ma riducendo la bolletta energetica. Inoltre, per la prima volta, nella riunione dello scorso maggio, guidata da Segrate, è stato raggiunto un accordo sulla questione dell’inquinamento acustico aereo: c’è ora un limite di velocità nei cieli, che risolve il problema alla radice, riducendo il frastuono provocato dall’elevata velocità degli aerei in fase di decollo».

Per quanto riguarda la questione di Tregarezzo: ci sono delle novità?
«Manca ancora il protocollo d’intesa con la società di appalto dei lavori, ma i cittadini del quartiere sono stati tutti informati di ogni cosa. La dislocazione è ormai una realtà: abbiamo mostrato loro, sulla mappa, il luogo dove saranno posizionate le nuove case e stiamo facendo il possibile per trovare i giusti compromessi».

Come valuta, in generale, l’operato della Giunta da lei presieduta?
«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto: abbiamo ottenuto davvero tanti risultati, e Segrate si è trasformata in questi anni. I servizi sono notevolmente aumentati: c’è un numero record di posti negli asili nido; uno sportello per il cittadino (S@c) aperto cinquanta ore alla settimana, compreso il sabato; abbiamo piste ciclopedonali in tutto il Comune».

C’è qualche questione di cui si vorrebbe occupare immediatamente, se fosse rieletto?
«Vorrei dedicarmi alla viabilità della città, migliorandola il più possibile. Poi, vorrei costruire altre scuole e tanto altro spazio verde. Mi piacerebbe che venissero istituite alcune aree a traffico limitato e direzionare le auto di passaggio, in strade appositamente costruite».

Un messaggio per i suoi cittadini?
«La qualità e la quantità del lavoro è sotto gli occhi di tutti e Segrate è oggi uno dei Comuni più virtuosi. Dovremmo seguire l’invito di Natale del Cardinale Tettamanzi: soffermiamoci sul bene delle cose, non solo sul male, e valorizziamo le cose positive».

Susanna Tosti