Tale installazione sfrutterà l’energia rinnovabile fornita dal terreno per riscaldare o rinfrescare i locali, cui si attinge attraverso alcune sonde geotermiche poste a circa cento metri di profondità. Per la realizzazione di tale opera, il Comune si è aggiudicato un apposito bando di Regione Lombardia, rivolto ai plessi scolastici per i quali si punta all’efficientamento energetico. Tale impianto, infatti, sostituirà l’attuale caldaia, il che consentirà di azzerare i consumi di gas e di annullare le emissioni di CO2 nell’ atmosfera. La nuova pompa di calore sarà alimentata a energia elettrica e, grazie al suo alto rendimento e ai consumi nettamente inferiori rispetto a una caldaia di tipo tradizionale, permetterà una maggiore produzione di energia per la climatizzazione delle aule. I lavori verranno ultimati in tempo utile per la riapertura del nido dopo la pausa estiva.

Redazione Web