L'opposizione messa a tacere in Consiglio Comunale. Scoppia la protesta

Lo scorso 12 dicembre, in apertura dell’ultimo consiglio comunale, era stata approvata una mozione presentata dal capogruppo del PdL Roberto Nardio, che cancellava dall’ordine del giorno la mozione di Paolo Micheli che chiedeva la revoca dell’adozione del PGT.

Un colpo di spugna sulla mozione che aveva destato molte polemiche da parte dell’opposizione. Non tanto per l'esito della votazione, ma perché non era stato aperto il dialogo in sede di Consiglio per discutere a proposito della questione. Proprio per questo, i consiglieri comunali di minoranza - e più precisamente il gruppo consigliare "Insieme per Segrate", il consigliere dell'Idv Fabrizio Ciapini, il gruppo del PD e quello di "Segrate Nostra" - hanno deciso di dichiarare a gran voce il loro disappunto per il comportamento tenuto in aula dalla maggioranza. 

 

«La maggioranza di PDL e Lega – hanno dichiarato i consiglieri di opposizione - continua a rendere difficile il confronto e ad aggravare le necessità del dialogo con interventi unilaterali all’interno del dibattito consigliare e del dibattito politico cittadino». Nel mirino dell’opposizione, l’abitudine della maggioranza di utilizzare il regolamento a proprio piacimento. «Il regolamento – continuano gli esponenti della minoranza di Segrate - viene spesso piegato ad uso e consumo della discussione in corso e questo non può accadere». 

La minoranza si sente “tagliata fuori” dai giochi del Consiglio comunale, come fosse solo un mero ostacolo per PdL e Lega. «La percezione che abbiamo dalle istituzioni – spiegano i consiglieri - è che dietro a molte parole non ci sia mai stato il desiderio di discutere assieme del futuro di Segrate e che le minoranze siano continuamente considerate come un orpello inutile della democrazia, piuttosto che un interlocutore con cui fare un percorso».

Abbiamo provato a contattare il presidente del Consiglio di Segrate, Luciano Zucconi che, però, ha preferito non commentare quanto detto dall’opposizione, precisando solamente che, durante il Consiglio, ha semplicemente provveduto ad applicare quanto previsto nel regolamento. 

Susanna Tosti