L’acqua protagonista di una conferenza

L’obiettivo di questi eventi è quello di sensibilizzare su temi ambientali le nuove generazioni e quei cittadini che si vogliono avvicinare per la prima volta alla politica e mirano a promuovere nuove idee per indirizzarle all’associazione.
Il tema dell’acqua è stato sviluppato secondo tre punti di vista: quello del consigliere regionale Francesco Prina, della biologa Silvana Galassi e del vice direttore di Legambiente Andrea Poggio. Con Prina si è affrontata la questione della privatizzazione dell’acqua: il consigliere sottolinea come questo bene sia sempre più sottovalutato e che l’accessibilità a esso sarà sempre più difficoltosa. Poi, contro la privatizzazione della “sorella acqua”, sottolinea che «i cittadini hanno diritto di scegliere come appropriarsi di questo bene per una questione di buon senso, di sicurezza, di rispetto dei valori di un tempo». Con l’intervento della docente universitaria Galassi, molti di noi scoprono che l’acqua dell’acquedotto milanese e di quello segratese è da considerarsi a tutti gli effetti un’acqua oligominerale e quindi può essere tranquillamente bevuta, evitando così le onerose spese di trasporto e di smaltimento della plastica delle bottiglie. Infine, chiude l’incontro Poggio, illustrando i metodi più efficaci per il risparmio domestico di acqua, come ad esempio l’uso di acqua non potabile nei wc.
Una curiosità per i cittadini segratesi: i candidati sindaci Radaelli e Ciapini bevono da anni l’acqua del rubinetto… cosa aspettiamo a provarci anche noi?

Susanna Tosti