Nasce a Segrate l'Albo dei Volontari Civici: la Provincia certifica le esperienze dai 16 anni

Nasce, a Segrate, l'Albo dei Volontari Civici. Dopo il successo dell'appello per reclutare volontari per la nuova biblioteca, cui risposero 40 persone di tutte le età, Segrate - con delibera nella seduta consiliare del 31 marzo - istituisce l'Albo comunale dei Volontari Civici.

Inaspettatamente avevano risposto 40 persone, dai 18 ai 78 anni, con caratteristiche, formazione, motivazione differenti, ma accomunate dalla voglia di mettersi al servizio della Città. Ragazze e ragazzi diplomati desiderosi di fare una esperienza di volontariato in attesa di iscriversi all’università, universitari interessati a fare stage, pensionate e pensionati con “più tempo che vita” o con competenze specifiche, mamme interessate a riavvicinarsi al mondo del lavoro, straniere e stranieri tesi a ampliare le loro conoscenze proponendosi come mediatori culturali. «Preziose risorse per la città – ha commentato Mario Grioni, assessore al No-Profit - non sempre intercettate dalle associazioni del territorio. E, proprio per valorizzare queste importanti risorse - espressione di responsabilità sociale, civile e solidaristica dei cittadini - alla luce anche delle indicazioni del Programma Europa 2020 che chiede a tutti di avere “Competenze di cittadinanza”, è nato l’Albo comunale dei volontari civici». Vediamo le sue finalità? Sono molteplici. Il “Volontariato Civico”, infatti, opera con finalità sociali che rientrano nell’area socio-assistenziale, socio-sanitaria e socio-educativa, con interventi di promozione, prevenzione e sostegno alle forme di disagio e di emarginazione sociale. Ma anche con finalità di carattere civile, con interventi nell’area della tutela e del miglioramento della qualità della vita, della protezione dei diritti della persona, della tutela e valorizzazione dell’ambiente, della protezione del paesaggio e della natura. Con finalità culturali, relative all’area della promozione e valorizzazione della cultura, del patrimonio storico e artistico, delle attività ricreative, sportive e turistiche. In questo ambito, poi, rientrano anche le attività di formazione permanente e sono anche comprese le attività di supporto agli uffici dell’Amministrazione, tra cui le manifestazioni pubbliche a carattere sociale, sportivo, culturale, folkloristico, organizzate e/o patrocinate dal Comune, la gestione di sale pubbliche, della biblioteca, la sorveglianza presso strutture a valenza ricreativa e/o culturale per meglio adeguare gli orari di accesso alle esigenze dell'utenza. «L'obiettivo – ha spiegato l'assessore Grioni – è valorizzare le risorse che, a titolo gratuito, si offrono di lavorare e collaborare con il Comune perché vogliono sentirsi parte attiva della vita e delle attività dell'Amministrazione. Questo significa davvero essere e fare Comunità. Questo significa aprirsi alla cittadinanza e interagire insieme per il benessere di tutti. Ciò a cui puntiamo – ha concluso l'assessore - è anche mettere in contatto i singoli volontari con le associazioni di volontariato, di promozione sociale e le cooperative sociali del territorio. Il nostro impegno è rivolto a promuovere ogni possibile momento e occasione di confronto tra il volontariato organizzato e i singoli volontari affinché questi ultimi possano accogliere le complesse e ricche sollecitazioni offerte dalla vita associativa». A giorni partirà il bando per la presentazione delle candidature (aperte ai cittadini di età compresa tra i 16 e gli 80 anni). L'esperienza di volontariato e le competenze acquisite potranno essere certificate, ciò vale soprattutto per i ragazzi. «La Provincia di Milano – fa sapere Grioni - certifica le esperienze a partire dai 16 anni, da qui la decisione di partire da quell'età, per rendere il curriculum dei nostri giovani competitivo in Europa. Ma anche le scuole – aggiunge - hanno segnalato il bisogno di poter proporre una esperienza di volontariato con funzione rieducativa. Senza dimenticare il “Passaporto del volontario' rilasciato addirittura a partire dalla scuola primaria».
Cristiana Pisani