Pgt: «Fingete che ci sia un dialogo che non c’è»

A inizio maggio, Paolo Micheli, capogruppo di Segrate Nostra, aveva inviato una lettera aperta al Sindaco per segnalare il problema del susseguirsi di una decina di riunioni ravvicinate, a tema PGT e bilancio, concentrate tutte nel mese di maggio. 12 OPPOSIZIONEUna richiesta che, però, non ha avuto alcun esito. Vediamo quanto è successo all’incontro di giovedì 26 maggio, quando ha avuto luogo il confronto sul tema PGT tra maggioranza e opposizione. Intanto, per la prima volta si è parlato di PGT, perché, fino a quel momento, erano state trattate in Consiglio solo le regole principali di formazione del Piano. Una preoccupata Paola Monti, di Insieme per Segrate, ha chiesto quando si sarebbero finalmente discussi i contenuti del PGT. La risposta dell’assessore al Territorio Zanoli è stata che, ora come ora, non ci sarebbe più tempo per variarlo e che comunque si tratterebbe di un Piano non migliorabile, perché già ben fatto. I membri dell’opposizione, invece, si sono dichiarati molto interessati a conoscere le sorti del Golfo Agricolo, oggetto di un’edificazione, a loro parere, massiccia. Il problema, quindi, è sempre lo stesso: non c’è dialogo tra maggioranza e opposizione. È quanto dicono a gran voce i membri della minoranza. Liliana Radaelli del Pd ha dichiarato: «Noi abbiamo presentato un piano alternativo, ma non è mai stato discusso». Dello stesso parere è anche la Monti: «Il confronto è stato assolutamente nullo. Non possiamo ipotecare altre aree alle costruzioni. Attualmente, non c’è alcuna esigenza di nuove case», così come anche per la consigliera Mongili: «Fingete che ci sia un dialogo, che invece non c’è».
Intanto, contrariamente a quanto chiesto dalla minoranza, l’approvazione del Piano di Azzonamento Acustico e il Piano di Rischio Aeroportuale avverrà in concomitanza con l’approvazione del PGT.

Susanna Tosti