Polo commerciale di Milano 2, Segrate nostra: «A dieci giorni dalle elezioni Alessandrini dà via libera al centro commerciale "ammazza Milano2”»

«Un’operazione inutile, che rischia di assestare un altro duro colpo al commercio di vicinato»

L'area dove sorgerà il centro commerciale Westfield

L'area dove sorgerà il centro commerciale Westfield

A seguito del recente via libera all'edificazione del nuovo comparto commerciale che sorgerà di fronte a Milano 2 a Segrate, non si è fatta attendere la reazione di Segrate Nostra, da sempre contraria all’operazione in questione. «Il sindaco Alessandrini non ha saputo smentirsi – recita una nota diramata dalla compagine di opposizione - ed ha fatto approvare dalla Giunta (3 voti a favore, 2 contrari) il definitivo via libera alla realizzazione di un centro commerciale di quasi 3000 mq sul triangolo di prato che si trova all’ingresso sud di Milano 2, di fronte al distributore di carburante e di fianco al rondò dell’aeroplanino. Un centro commerciale incredibilmente inutile (a pochi metri c’è già l’outlet Village), che rischia di essere un altro colpo al commercio di vicinato del quartiere». 
Secondo Segrate Nostra, il nuovo centro commerciale «Ha suscitato solo critiche e ostilità perché offende l’immagine del quartiere: abbasserà il valore delle case, aumenterà inevitabilmente il traffico di attraversamento, farà sparire quel prato che ha sempre rappresentato una barriera di verde a salvaguardia dell’ingresso sud del quartiere». Alla luce di ciò, gli esponenti di Segrate Nostra concludono con una stilettata polemica all’indirizzo di Adriano Alessandrini, definendolo «Il sindaco più cementificatore della storia di Segrate».
Redazione Web