"Caro Papa ti scrivo...": la segratese Francesca Damiani a Roma in rappresentanza della Lombardia
C'era anche una bambina segratese, Francesca Damiani, della scuola Fermi di via Modigliani, mercoledì 14 maggio a Roma, scelta per rappresentare la regione Lombardia, con una delegazione di 16 bambini, per consegnare a Papa Francesco una copia del libro "Caro Papa ti scrivo...".
Sono 525 le lettere che gli alunni delle scuole primarie - una classe per ogni regione italiana, dalla Valle d'Aosta a Lampedusa - hanno indirizzato al Santo Padre; le lettere, poi, raccolte in un volume sono state consegnate a Papa Bergoglio in questa occasione. Ai ragazzi non sono sfuggiti il calore e la semplicità trasmessi dal Pontefice argentino, tanto che molti gli hanno scritto chiamandolo «Caro Amico» e gli hanno indirizzato pensieri e domande a volte sorprendenti. C’è chi si è preoccupato per la propria famiglia e ha chiesto al Papa di pregare, chi ha dimostrato di comprendere le difficoltà legate al magistero papale («quali sono le tue preoccupazioni?» e ancora «per fare queste cose avresti bisogno di una bacchetta magica»), chi si è complimentato e ha espresso apprezzamenti («Lei è una persona Santa, l’ho capito quando ha rifiutato la croce d’oro per quella di ferro»). Non sono mancate poi le curiosità («quale squadra tifi?» e ancora «hai la TV?» o «hai mai incontrato Dio?») e le incursioni nel mondo del sociale («ti prego occupati dei poveri e degli ammalati» e «secondo me quando mio papà dice le parolacce a Gesù dispiace»). Ancora una volta, i bambini hanno dimostrato una franchezza e una lucidità disarmanti: problemi e preoccupazioni sono stati espressi senza troppi giri di parole. Quello che è emerso, poi, è un grande affetto nei confronti di questo Papa ritenuto speciale. La prefazione al volume è stata curata da Fulvio Scaparro e l’introduzione è stata scritta da don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale di Pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana.
Cristiana Pisani