Segrate, approvato il Pgt, tra proteste e malcontento

Nonostante, le tante proteste in piazza e le petizioni on e off-line, lo scorso martedì 14 febbraio, con diciotto voti a favore su ventotto consiglieri presenti, è stato votato il PGT della città di Segrate. Un Pgt che ha destato non poche proteste da parte delle forze di opposizione, che vedono in esso l’approvazione di un consumo eccessivo del suolo pubblico.

Nonostante, le tante proteste in piazza e le petizioni on e off-line, lo scorso martedì 14 febbraio, con diciotto voti a favore su ventotto Consiglieri presenti, è stato votato il Pgt della città di Segrate. Un Pgt che ha destato non poche proteste da parte delle forze di opposizione, che vedono in esso l’approvazione di un consumo eccessivo del suolo pubblico. Infatti, gli esponenti della minoranza sottolineano che sono numerose le unità abitative previste dal documento, nonostante ci siano diversi edifici non ancora ultimati. 

Paolo Micheli, capogruppo in Consiglio di Segrate Nostra ha espresso il suo totale disappunto nei confronti del documento approvato. «Questa maggioranza – ha dichiarato Micheli ha deciso di far sparire tutti i campi e i terreni agricoli di Segrate. Sul consumo del territorio – ha aggiunto il Consigliere Segrate Nostra è stata, è e continuerà a essere ferma e consapevolmente intransigente. Anche dopo l'approvazione del Pgt da parte del C.C. – promette il capogruppo della lista civica –, noi non consideriamo la partita chiusa e con i molti che la pensano come noi continueremo a opporci civilmente, con trasparenza, senza cedimenti senza farci intimidire né dalle parole né dalle querele». 

Anche il Pd locale ha votato contro l’approvazione del documento. «Oggi – hanno commentato i democratici di Segrate il suolo di Segrate ha all’orizzonte numerose edificazioni non ultimate, a causa della scarsa domanda interna di sviluppo abitativo. Non si può pensare di consumare ulteriore suolo in queste condizioni ambientali: non lo chiede la città, non lo chiede il mercato».

Grande è invece la soddisfazione espressa dal Sindaco e dall’assessore al Territorio Angelo Zanoli per quella che definiscono la felice conclusione dell’iter del Piano di Governo del Territorio, «che rappresenta – hanno detto – un importante punto di arrivo dopo due anni e mezzo di intenso lavoro e nello stesso tempo un buon inizio, con uno strumento di partenza significativo, per far crescere bene la città guardando non solo all’oggi e al domani, ma al futuro in generale».

Susanna Tosti