«Ci è arrivata conferma che mio fratello è stato trovato e sta bene. Ringrazio ancora tutti per l’aiuto e l’impegno dimostrato». A scriverlo sui social è Giuseppe Tursi, fratello di Alessandro, il 26enne di cui non si avevano più notizie da lunedì 22 luglio. L’appello per rintracciare il giovane aveva in poco tempo fatto il giro dei social, con migliaia di condivisioni in poche ore, coinvolgendo amici e parenti di Alessandro, ma anche altri cittadini segratesi e non, che avevano voluto dare il proprio contributo diffondendo l’immagine del 26enne. Del caso si sono occupati i carabinieri della stazione di Segrate, cui i famigliari si erano rivolti immediatamente. Già nelle scorse ore, tuttavia, le indagini avevano avuto una netta svolta, quando gli investigatori erano riusciti a rintracciare il cellulare di Alessandro, rimasto a lungo in silenzio. Giunge quindi a positiva conclusione una vicenda che, per poco meno di 48 ore, ha tenuto tutti col fiato sospeso, nella speranza che il giovane segratese potesse al più presto riabbracciare i propri cari.