Sgomberata la fabbrica dei rom, abitata abusivamente da 35 nomadi

Sgomberata la fabbrica dismessa di via Fermi, trasformata in un dormitorio abusivo da 35 rom di origine rumena. Vivevano ammassati tra la sporcizia, con loro anche 15 bambini.

Ieri mattina, un battaglione dei Carabinieri della Compagnia di San Donato si sono presentati in via Fermi, supportati dagli agenti della Polizia locale, i servizi sociali e gli operatori sanitari della Misericordia di Segrate. A coordinare le operazioni, il tenente Francesco Cantarella. Gli operatori dei servizi sociali hanno preso in carico i bambini, ai quali è stata trovata una sistemazione insieme alle loro famiglie.

La fabbrica, che un tempo era utilizzata come centro di raccolta per il riciclo della plastica, era stata occupata da una famiglia rom di origine rumena solo per uno dei quattro corpi dell'edificio. Non è la prima volta che lo stabile di via Fermi viene trasformato in un accampamento abusivo, l'anno scorso i Carabinieri erano già intervenuti per liberare i locali da un gruppo di nomadi. Solo un mese fa, un'altra operazione a Novegro. Un ex dormitorio per macchinisti e controllori ferroviari era stato trasformato in un alloggio abusivo, dove una cinquantina di rom viveva ormai in pianta stabile.

Adele Meltemi