A partire dalle ore 15.30, il parco di Cascina Commenda è stato letteralmente invaso da un festoso e folto gruppo di residenti di tutte le età, che si sono ritrovati per proclamare il loro amore per la natura e l’importanza della sua sopravvivenza. Attraverso un’attività di giardinaggio itinerante, momenti musicali e laboratori di pittura creativa, grandi e piccoli hanno preso di mira il Piano di Governo del Territorio di Segrate, accusato di essere responsabile della dipartita delle aree verdi residue della città. «Il PGT prevede un’urbanizzazione complessiva pari all’89.9%, con una perdita dell’11,4% di spazi verdi – hanno commentato gli organizzatori - . I territori agricoli persi saranno ben otto, gli ultimi rimasti nel Comune». L’evento, sostenuto da InsiemeXSegrate, Comitato Golfo Agricolo C.S. Baraonda, Associazione AIAB, Gruppo G.A.S. Segrate e Segrate Ciclabile, è il secondo tra molti altri in programma.

Redazione Web