Una magnolia in onore della preside Paccini

Quarant’anni dedicati alla scuola, prima come professoressa di Lettere e poi come Dirigente scolastico. «Il livello di eccellenza raggiunto dall’Istituto, dimostrato da autorevoli riconoscimenti, è la prova tangibile del suo instancabile impegno professionale. Abbiamo scelto di piantare una magnolia in suo onore perché si dice che avere una magnolia nel giardino di casa sia un augurio di buona fortuna; questo è l’augurio che vogliamo esprimerle», dopo queste  parole, il Presidente del Comitato Genitori ha consegnato una targa alla Preside che, molto commossa, ha simbolicamente abbracciato tutti. Si è rivolta poi ai ragazzi, ai genitori e ai suoi stretti collaboratori,  ricordando loro di continuare a portare avanti il lavoro svolto insieme in questi anni per la costruzione di una scuola che sia «un luogo dove ogni ragazzo possa trovare un personale spazio di crescita e possa sperimentare i propri interessi e le proprie inclinazioni. L’immagine dell’alunno è quella di un ragazzo colto, cittadino responsabile, capace di progettare la propria vita insieme agli altri». Una scuola, infatti, quella di Milano 2, molto ben avviata, in cui ormai sono consolidati gli indirizzi caratterizzanti ogni sezione: tempo base, che sviluppa l’autonomia e la capacità organizzativa con particolare attenzione al metodo di studio, indirizzo musicale, indirizzo in Informatica, Scienza e Nuove Tecnologie, indirizzo Scientifico/Tecnologico, indirizzo in Comunicazione e Informazione e le due sezioni del Linguistico, che partecipano a un progetto di E-Twinning con due scuole europee. Un “gemellaggio telematico” che permette una comunicazione facile e veloce tra ragazzi di altri Paesi, utilizzando la tecnologia Web e l’inglese come lingua veicolare. Insomma, una scuola davvero “aperta” che offre ai ragazzi ottime opportunità di crescita personale e collettiva, in linea con la sua mission: “Il miglioramento continuo al servizio dell’apprendimento di tutti e di ciascuno”. «Mollare la scuola non significa mollare i ragazzi», queste le parole rassicuranti della Preside, che non ha alcuna intenzione di “andare in pensione”, anzi vede nel futuro il concretizzarsi di progetti attualmente solo “in bozza” che la vedranno ancora direttamente impegnata con i ragazzi. E poi più tempo da dedicare alla scrittura, altra grande passione che coltiva parallelamente: a Segrate ha appena presentato il suo libro “Vuoti a perdere” e  in autunno uscirà  il romanzo “Viola” edito da Autodafè.

Cristiana Pisani