Dramma sulla Paullese a Caleppio: muore motociclista 40enne

L’uomo ha perso il controllo del suo mezzo ed è carambolato contro una vettura che proveniva dalla carreggiata opposta, morendo sul colpo. Salva la moglie, che era in sella con lui

Il luogo dell'incidente e la moto del centauro deceduto

Il luogo dell'incidente e la moto del centauro deceduto

Ancora ignote le cause della caduta

Grave incidente sulla Paullese, all’altezza di Caleppio di Settala, dove ha perso la vita il 41enne G.M., residente a Cassina de’Pecchi, che si trovava in sella alla sua Suzuki 600 in compagnia della moglie. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di lunedì 25 aprile, attorno alle 16:00, quando il centauro e la compagna stavano viaggiando lungo la ex S.S. 415 in direzione di Milano. All’improvviso però, per cause tutt’ora in corso di accertamento, G.M. ha perso il controllo del suo mezzo che è finito contro il cordolo a lato strada per poi rimbalzare sulla corsia opposta, dove si è scontrata con una Audi Q5. L’impatto è stato violentissimo e il 41enne è morto praticamente sul colpo. In loco sono intervenute alcune ambulanze inviate dalla centrale operativa del 118, che hanno ricevuto successivamente il supporto dell’elisoccorso, e i carabinieri della Compagnia di San Donato. Il luogo dello schianto è stato in seguito raggiunto anche dai membri di un moto club di Lodi di cui G.M. faceva parte. Per consentire le operazioni di soccorso i militari hanno disposto la chiusura della Paullese e, assieme alla polizia locale di Paullo, hanno provveduto a dirottare il traffico su strade alternative. Mentre il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso di G.M., la moglie che era in sella assieme a lui è stata trovata ferita ma ancora cosciente. Per lei è stato quindi disposto il trasporto presso l’ospedale Predabissi di Vizzolo, dove i medici hanno rassicurato circa le sue condizioni di salute. I carabinieri intanto hanno avviato le indagini per far luce sulle cause della caduta fatale per il 41enne e, in tal senso, potrebbero rivelarsi molto preziosi i racconti degli automobilisti testimoni dell’accaduto. 
Redazione Web