Spaccio tra i campi sulla Paullese, blitz di Brumotti svela il quartier generale della droga

L’inviato di “Striscia la Notizia” entra in azione tra Caleppio e Paullo: recuperati hashish, eroina e cocaina. In corso le indagini dei Carabinieri e delle Polizie Locali

Vittorio Brumotti mostra la droga recuperata

Vittorio Brumotti mostra la droga recuperata

È tra i campi che si estendono lungo la Paullese, al confine tra Caleppio e Paullo, che si è consolidata una nuova piazza di spaccio a cielo aperto. Un’area rurale diventata epicentro di traffici illeciti, dove i pusher gestiscono via WhatsApp il flusso di clienti, indicando luoghi e orari per il ritiro delle dosi. E proprio qui è andato in scena il blitz dell’inviato di “Striscia la Notizia”, Vittorio Brumotti, che ha documentato in prima persona la gravità della situazione. Il servizio andato in onda martedì sera ha mostrato Brumotti inoltrarsi nella zona campestre, fino a individuare una vera e propria postazione di spaccio: una tenda nascosta tra i rovi. Qui ha recuperato un borsello contenente 100 grammi di hashish, 20 di eroina e circa 60 di cocaina, poi consegnati ai carabinieri della stazione di Peschiera Borromeo. Durante l’azione, l’inviato ha anche inseguito due spacciatori nordafricani che, messi in fuga, hanno abbandonato la droga. Il blitz televisivo ha fatto luce su tre punti nevralgici del traffico: il “cancello” di via Fermi, accesso al depuratore Cap; la strada tra Conterico e cascina Contino e l’ex Pasquino, oggi abbandonato lungo l’ex statale Paullese. Proprio al “cancello” Brumotti ha recuperato il borsello, mentre i carabinieri, negli stessi giorni, hanno arrestato un pusher sorpreso in flagranza e sequestrato quasi 200 grammi di sostanze stupefacenti. Nel frattempo, le Polizie Locali di Paullo e Settala, nelle scorse settimane hanno effettuato un’incursione all’ex Pasquino, trovando tracce evidenti dell’attività degli spacciatori, che però erano già riusciti a fuggire. Il fenomeno, come documentato dalle immagini di “Striscia”, vede un costante via vai di acquirenti a piedi, in auto o in bicicletta, diretti verso la zona della via Fermi per incontrare i fornitori. L’azione mediatica di Brumotti ha riacceso i riflettori su una realtà che forze dell’ordine e amministrazioni locali stanno cercando di contrastare con controlli mirati e interventi congiunti. Ma la complessità del territorio e la mobilità degli spacciatori rendono la battaglia ancora aperta.