Fiaccole per Amina, il silenzio di Settala contro la violenza

Trecento persone in corteo per ricordare la 43enne uccisa dal marito: un’intera comunità si stringe attorno alla figlia e dice no al femminicidio

Un lungo corteo silenzioso, illuminato solo dalla luce delle fiaccole, ha attraversato le vie di Settala la sera di martedì 6 maggio. Circa trecento persone si sono ritrovate per ricordare Amina Sailouhi, la donna di 43 anni brutalmente uccisa dal marito nella loro casa di via Cerca, sotto gli occhi della figlia di dieci anni. Una tragedia che ha colpito profondamente l’intera comunità, spingendola a reagire con un gesto collettivo di memoria e impegno civile. L’iniziativa è stata organizzata dalle associazioni locali, con la partecipazione di cittadini, parrocchie, amministratori e rappresentanti della politica. Il corteo è partito alle 20.15 dal Parco della Pace di Caleppio e si è concluso un’ora dopo nel parcheggio di via Bettolino, dove si sono tenuti gli interventi di autorità e organizzatori. Tutti uniti nel ribadire il rifiuto della violenza di genere e nel rendere omaggio al coraggio di Amina, e soprattutto della sua bambina, che dopo il delitto ha avuto la prontezza di chiamare i soccorsi. In tanti, al termine della fiaccolata, si sono recati a lasciare un fiore o un messaggio davanti al palazzo dove la donna viveva. Un gesto semplice, ma carico di significato. Il dramma ha lasciato un segno profondo nella popolazione, che ora guarda al futuro con un senso di responsabilità: sostenere la figlia della vittima, affidata ai parenti materni, in un percorso che sarà lungo e difficile. Già nel tardo pomeriggio, alle 18.30, nella sala consiliare del Municipio si era tenuto un incontro promosso dall’amministrazione comunale, durante il quale sono state discusse proposte per sostenere la bambina, a partire da una raccolta fondi. «Il desiderio di aiutare è nato spontaneamente ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Maurizio Poggioli –. Ora sarà fondamentale coordinare le tante iniziative per offrire un supporto concreto alla piccola e alla sua nuova famiglia. In un momento così drammatico, Settala vuole restare unita».