Il gruppo è stato intercettato ad un posto di controllo lungo la provinciale Paullese a Spino d'Adda, alle prime ore del giorno di venerdì 21 febbraio, proprio poche ore dopo aver messo a segno il colpo. La perquisizione del veicolo ha consentito il rinvenimento di un borsello contenente monete e banconote e vari arnesi atti allo scasso, tra cui un piede di porco la cui verniciatura aveva lasciato alcuni inequivocabili residui sulla serratura scassinata. La rilevazione delle impronte digitali ha poi permesso di verificare che uno dei fermati, il 30enne S.V., fosse già ricercato con altre generalità e che dovesse scontare una pena residua di 8 mesi per ricettazione. In manette assieme a lui è finito anche il secondo “passeggero” dell'auto, cioè il 32enne B.N., nullafacente e senza fissa dimora. Per il conducente della vettura, un romeno di 43 anni, è invece scattata solo la denuncia a piede libero.

Redazione Web