Spino d'Adda, un Triennale ambizioso con tangenziale, scuola primaria e area per servizi sportivi

Il Comune di Spino d’Adda ha uno dei pochi piani Triennali dei Lavori Pubblici non a zero euro tra i comuni della provincia Cremonese. Le opere previste sono molte, ma la più importante è la realizzazione della nuova scuola primaria. Il documento – spiega l'assessore alle opere pubbliche Luca Rossini, subentrato in giunta nella fase conclusiva del Triennale - “è partito dall’analisi dei bisogni, l’analisi delle risorse e delle modalità di soddisfacimento dei bisogni attraverso i lavori pubblici”.

E' slittata sul 2014, pur essendo stata pensata per il 2013 la messa a norma degli spogliatoi dei campi di calcio del Centro Sportivo (per una spesa di 129.650 euro, per cui si spera di ottenere il finanziamento richiesto in giugno sfruttando il decreto emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari Regionali), con un secondo stralcio di intervento nel 2015 per 185.350 euro. L’intervento prioritario sul 2014 è questo sul Centro Sportivo, “per rispondere a un bisogno immediato del paese”. Sempre il prossimo anno sarà realizzata – anche questa è un’opera che slitta sul 2014 in quanto non realizzata quest’anno – la rotatoria sulla Paullese finanziata dallo Stato con contributi da nove anni nelle casse comunali, per 376.132 euro. Finanziamento che, però, i circoli Pd di Cremona, Lodi e Milano vogliono sia tolto a Spino d'Adda (Pdl) e ceduto a Paullo (Pd). Il sindaco paolo Riccaboni reputa che la richiesta sia inammissibile “anche dal punto di vista procedurale”. Nel 2014 ci si occuperà della progettazione definitiva e dell’acquisizione delle aree per la circonvallazione a partire dallo svincolo di Spino Ovest per 250mila euro. La circonvallazione sarà realizzata entro marzo 2015. Spiega Riccaboni che, “in base al protocollo con la Provincia che firmeremo a breve, le aree necessarie per la viabilità alternativa a servizio del nuovo svincolo Paullese devono essere acquisite dal comune, che si occuperà anche della progettazione definitiva. Invece la progettazione esecutiva, la direzione lavori e i lavori stessi saranno a carico della Provincia”. Il punto cardine del 2014 è la progettazione del Polo Scolastico per 190mila euro; su questo progetto – usato si spera per ottenere un contributo – c'è poi un costo nel 2015 di 2.493.500 euro per realizzare l'edificio, finanziato in parte dall’alienazione dell’attuale plesso, già nel Piano Alienazioni 2013. Per la restante parte, Riccaboni spera in un contributo regionale. “Per anni la Regione ha finanziato le ciclabili e da molto tempo non si è più occupata degli edifici scolastici, contiamo che la tendenza cambi e vogliamo avere un progetto pronto per richiedere eventuali contributi”. Nel corso del prossimo anno sarà rivisto il Pgt, seguito dal consigliere Massimo Bettini.
Silvia Tozzi