Tribiano: per sottrarsi alla perquisizione, non esita a ferire i Carabinieri che lo hanno fermato

Nella serata di martedì 18 dicembre, una pattuglia dei carabinieri di Paullo ha avvistato una Fiat Bravo che viaggiava lungo la Provinciale Cerca, all’altezza di Tribiano.

A bordo della vettura, i militari avevano riconosciuto un volto a loro ben noto: il 28enne P.F.P., pregiudicato medigliese, che l’anno scorso gli stessi Carabinieri paullesi avevano arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini dell’Arma hanno quindi deciso di fermare l’auto e procedere a un controllo precauzionale, ma proprio tale azione ha suscitato le ire del 28enne. Alla vista degli uomini in divisa, infatti, il pregiudicato ha iniziato a dare in escandescenze, tentando in tutti i modi di sottrarsi alla perquisizione, memore dei giorni trascorsi in cella un anno or sono. L’uomo ha quindi tentato di allontanarsi e, nel momento in cui uno dei militari si è avvicinato per fermarlo, non ha esitato a reagire con calci e gomitate. I Carabinieri hanno faticato non poco per placarlo ma, alla fine, per lui è scattato inesorabile l’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ai militari sono invece stati prescritti 5 giorni di prognosi per ferite varie.

Redazione Web