Frattura del femore: l’ospedale Predabissi di Vizzolo primo ospedale pubblico lombardo per la celerità della cura
Secondo i dati raccolti dal Piano Nazionale Esiti, presso il nosocomio vizzolese l’intervento avviene entro le 48 ore dall’accesso al Pronto Soccorso

l'ospedale Predabissi di Vizzolo
14 novembre 2024
Frattura del femore, l’ospedale Predabissi di Vizzolo è il primo nosocomio pubblico della Lombardia a centrare l’obiettivo fissato dal Piano Nazionale Esiti (PNE) 2023, che ha come indicazione l’intervento entro le 48 ore dall’accesso al Pronto Soccorso. Il PNE è un sistema di monitoraggio e valutazione degli ospedali nazionali, che da anni osserva l'operato delle strutture sanitarie. Tra le varie voci analizzate è presente proprio l'obiettivo di operare le fratture di femore entro le 48 ore dall'accesso in Pronto Soccorso, in considerazione del fatto che un intervento precoce si è dimostrato avere benefici sul paziente in termini di ripresa funzionale e di prevenzione delle complicanze. Secondo i dati raccolti, in Regione Lombardia sono solo 7 gli ospedali che sono riusciti ad operare entro le 48 ore dall'accesso in PS un numero di pazienti con frattura di femore superiore all'80% degli accessi. La bella notizia è che il primo ospedale pubblico lombardo ad aver raggiunto tale obiettivo è proprio l'ospedale di Vizzolo Predabissi. «Si tratta di un risultato ottenuto grazie ad un modello organizzativo virtuoso – commenta la Direzione Sanitaria -, che parte da una segnalazione precoce del Pronto Soccorso agli specialisti ortopedici ed anestesisti, in grado di fornire l'indicazione chirurgica e di inquadrare rapidamente il paziente. A questo segue un'organizzazione di sala operatoria con spazi dedicati e personale in grado di affrontare qualsiasi tipologia di frattura femorale in tutte le ore del giorno. Un esempio di sinergismo organizzativo tra medici, infermieri, reparti e specialità differenti, a dimostrazione che il lavoro di squadra è efficace, nonostante le difficoltà quotidiane».
14 novembre 2024