Vizzolo Predabissi, colto da un infarto durante la pausa pranzo: addio a Mario Secci
Il 55enne, da oltre trent’anni responsabile del restauro tappeti alla lavanderia industriale Ebe, è stato stroncato da un infarto. Commozione tra i colleghi
11 novembre 2024
Non ce l’ha fatta Mario Secci, il 55enne colpito da un infarto nella giornata di mercoledì 6 novembre presso la lavanderia industriale Ebe di Vizzolo Predabissi. Secci, responsabile del restauro tappeti, è morto a causa di un infarto durante la pausa pranzo. Il 55enne, da oltre trent’anni parte del team dell’azienda, è stato immediatamente soccorso dai colleghi, che hanno lanciato l’allarme appena si sono resi conto della gravità della situazione. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Bianca di Melegnano, supportata dall’equipe medica dell’ospedale Maggiore di Lodi e dagli infermieri di Paullo. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimare Secci, anche con l’uso del defibrillatore, ma le condizioni del lavoratore sono apparse critiche fin dal primo momento. Nonostante la corsa contro il tempo, Mario Secci è giunto in arresto cardiaco al Policlinico San Donato, dove è spirato poco dopo. «Lavorava qui da oltre 30 anni, era come un fratello per noi - hanno dichiarato con emozione e incredulità i titolari dell’azienda -. È una tragedia immensa». La notizia della morte di Secci ha scosso profondamente colleghi e amici, che lo ricordano come una figura storica e una presenza affidabile all’interno della lavanderia. L’intera comunità di Melegnano, dove Secci viveva con la sua famiglia, si è stretta attorno ai suoi cari in un momento di dolore e sgomento.
11 novembre 2024